Teoremi medici e filosofici

Descrizione

Epifanio Ferdinando, filosofo-medico vissuto tra il XVI e il XVII secolo, nacque a Mesagne, nel Salento, il 2 novembre 1569 e si laureò presso l'Università di Napoli in Filosofia e Medicina il 24 agosto 1594.  Si dedicò all'insegnamento della medicina oltre che all’esercizio della professione medica. Persona colta si interessò anche di matematica, astronomia, chimica e teologia.
La sua prima opera principale Theoremata Medica et Philosophica, dedicata alla sua città natale, fu pubblicata a Venezia a spese dell’università di Padova. Durante un suo viaggio a Roma, Padova e Parma gli fu offerta la cattedra di insegnamento medico universitario che il Nostro rifiutò per non allontanarsi dalla sua amata città natale.
Scrisse il De Vita Proroganda seu… opera dedicata e donata al Papa Paolo V, il Libello de Peste oltre ad ulteriori opere inedite.
L’opera edita più famosa è quella delle Centum Historiae, raccolta eterogenea di casi clinici riguardanti varie branche della patologia, dedicata a Giulia Farnese, Marchesa di Mesagne, e pubblicata anch’essa a spese dell’Università di Padova. Iniziò a scrivere l’Antiqua Messapographia, sulla storia antica di Mesagne, completata in seguito dal figlio Diego.
Fu per due volte sindaco di Mesagne.
Morì il 7 dicembre del 1638 compianto da quanti lo avevano conosciuto.
Le sue spoglie riposano nella Chiesa dell’Immacolata a Mesagne.
 l suo nome e le sue opere sono stati riportati da storici e uomini di scienza; tra i primi Domenico De Angelis, Antonio Profilo e Salvatore De Renzi, August Hirsch, tra i medici antichi Giorgio Baglivi, Michael Ettmüller, Daniele Sennert, Thomas Willis, Giovan Battista Morgagni, Bernardino Ramazzini, tra i medici più recenti citiamo Loris Premuda, Andrea Russo, Bruno Zanobio, Giorgio Cosmacini, Francesco Aulizio, Alessandro Porro e Giuseppe Armocida.